Il castello di Sarteano diventa un vero e proprio polo culturale: oltre alle mostre, tra il 14 e il 24 luglio ospita la versione teatrale del capolavoro di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni” (ore 22, INGRESSO 10 EURO). Otto gli spettacoli (dal 14 al 17, dal 21 al 24) per l’adattamento di Laura Fatini e la regia di Gabriele Valentini.

Il senso dello spettacolo in programma a Sarteano è il viaggio della fantasia. Quello che conquista dei romanzi di Verne è che solamente leggendoli si viene trasportati in Paesi lontani, fantastici o reali, dove poter sognare molte altre possibili vite… rimanendo a casa propria. Ed è per questo che Il giro del mondo in 80 giorni rimane ancora oggi, che il mondo lo si gira in 24 ore, un affascinante resoconto di quello che è il viaggiare, la scoperta, l’avventura: in un’epoca dove ormai tutto è globale, il cibo, la moda, l’architettura, dove i centri delle grandi città sono tutti identici, stupirci insieme a Passepartout dei bazar di Calcutta o dei locali per fumatori d’oppio di Pechino diventa il vero viaggio, quello che cambia la vita. Dopo aver letto questo romanzo ognuno di noi sa di essere un particolare tipo di viaggiatore: quello che si immerge nella realtà del Paese che sta visitando, come Passepartout, o quello che la guarda con distacco, come Fogg. In ogni caso, questo libro ci insegna che viaggiare è meraviglioso, foss’anche solo con la fantasia. La suggestione della rocca e del parco limitrofo di Sarteano, farà i resto. La produzione è della Nuova accademia degli Arrischianti, in collaborazione con Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. Con Flavia del Buono Brunella Mosci Maria Paola Bernardini Gianni Poliziani Calogero Dimino Francesca Paolucci Erica Fatini Mascia Massarelli Francesca Fenati.